mercoledì 21 dicembre 2011

Decorazioni dell'ultimo minuto

 Quest'anno è tutto fatto all'ultimo minuto, anche le decorazioni! Quindi, ecco che all'ultimo istante recupero un filo di lucine per decorare il mobile della cucina...

 ... unca casetta di stoffa a quadretti e un topolino da appendere...

 ... l'adorato Calendario dell'avvento, regalato a Puzzola in occasione del suo primo Natale, quasi tredici anni fa (e li dimostra tutti, con le sue belle finestrine aperte e richiuse migliaaaaaaaaia di volte, ed in procinto di staccarsi...)...

 ... e poi una coroncina fatta alla bell'e meglio ossia con tralci di vite annodati a cerchio, la solita bamboletta screanzata e un fiocco di stoffa a pallini, copiato (il fiocco) di sana pianta a Federica- Countrykitty (ma come si fa a resistere, con le cose bellissime che fa, 'sta santa donna???)...


 ...e per finire la mia statuina di Natale preferita, che trascorre undici mesi e mezzo dentro ad una vetrina nell'ingresso di casa, e le feste natalizie in bella mostra sul mio pianoforte....

Tanti auguri di Buon Natale da "La Gugliata screanzata"!

Vieni a vedere!

martedì 20 dicembre 2011

Uno splendido regalo

Appena ricevuto. Da Patrizia. Grazie ancora, amica mia.....

giovedì 8 dicembre 2011

L'otto dicembre

 Quando ero piccina era il giorno in cui andavo con il mio babbo alla ricerca dell'albero di Natale. Non ricordo un solo anno in cui abbia avuto un "normale" albero di Natale. Non ci sono mai stati abeti nei natali della mia infanzia, no, neanche uno, neanche per sbaglio, I nostri alberi di Natale erano i più strani e fantasiosi: rami secchi ricoperti di cellophane, o dipinti di bianco o di azzurro; tronchi di albero inchiodati e ricoperti di gesso, rami di ulivo sospesi al soffitto e grondanti di falde di cotone idrofilo. Un anno addirittura, abbiamo avuto un albero fatto di fil di ferro ricoperto di carta crespa, e un anno ancora tante canne di fiume colorate in tre toni digradanti di azzurro-bianco.... Non ho più fatto alberi strani, da quando lui non c'è più. I miei alberi sono classici, tradizionali, abete finto, o ecologico; niente più fantasia, gli alberi estrosi e stranissimi appartengono al mio passato, alla mia infanzia, fanno parte dei ricordi che ho del mio babbo.....
Questo 8 dicembre - giorno che da anni dedico all'allestimento del mio, del nostro alberello natalizio, è iniziato molto presto (per me), alle prime luci di un alba scura e dal cielo basso... nella mia cucina silenziosa, in compagnia di Miranda (la gatta furba) e di Molly (la gatta "strana"). Abbiamo consultato il libro delle ricette e ci siamo dette, io e loro "Perch+ no? Perchè non preparare dei pancake?" Ma si, dai, che Puzzola sarà felice....

 ... il giacinto non c'entra con la ricetta dei pancake, ma è così bello...


 ... quandi Puzzola si è svegliato ha sgranato gli occhi dalla sorpresa ed afferrato il barattolo della Nutella...

 E dopo colazione, è iniziata la festa: la preparazione dell'albero! Luci nuove di zecca (quelle dello scorso anno si sono tutte fluminate...), bamboline-fatine fatte in casa (già vista a La Gugliata screanzata) e stelline bianche crochettate con pazienza....

 ...un uccellino nel suo nido....

 ... e biscotti appesi con un nastrino  letteralmente strappato nella stoffa, per renderlo, più "rustico", in perfetta sintonia con il cordino con cui ho appeso le stelline di lana e le piccole mele rosse....

 ... e poi la pallina fatta all'uncinetto, ben nascosta tra i rami dal momento che non piace a nessuno (eh eh eh...)...

 ...e ancora bamboline. Spero che serva. Spero che il mio semplice alberino di natale mi aiuti ad entrare nello spirito della festa, e cancelli questa patina di stanchezza (tristezza?) che da qualche tempo offusca i miei pensieri felici.... E' quasi Natale, in fin dei conti, si potrà pure credere in qualcosa, giusto?

martedì 29 novembre 2011

Prove tecniche di Natale!!!

 Oltre alle fatine che potete vedere alla Gugliata, ho provato a fare delle stelline all'uncinetto e una specie di "pallina natalizia"... il risultato è davvero discutibile: Puzzola dice che non si è mai visto una cosa così orripilante nell'emisfero boreale, ma lui è un noto uggioso perfezionista che non apprezza i tentativi "artistici" di sua madre.....Non ha tutti i torti, a dire il vero, ma forse con un pò di esercizio si può anche migliorare, vero?






martedì 15 novembre 2011

azzurro, rosso e verde

 Ho fatto pulizia nelle cartelle delle foto, e messo insieme alcune delle foto che mi piacciono di più, tutte legate da un unico sottolissimo filo in comune: il colore.....


mercoledì 2 novembre 2011

Fuori stagione

Dolci colori dell'autunno... Tappeti di foglie color oro e ruggine...

 .. e fiori e frutti di stagione, come mele croccanti...

 ... ciclamini selvatici...
 ... un cielo cupo carico di pioggia...

 .. e poi bacche...
 ... castagne....
 ... polenta....
 e GELATO!!!!! Gelato???? Ma si, dai , gelato, che a me piace tanto in tutte le stagioni, inverno e autunno compreso! Questo poi è un gelato speciale, con un "vestito" di morbido biscotto, facilissimo da fare, e giusto per la merenda di uno studente affamato e con il cervello in movimento (a volte...). Basta prendere una confezione di gelato del gusto che si preferisce, dei biscotti semplicissimi (questi sono i classici Oro Saiwa); si tiene la vaschetta del geleato un pò fuori dal frigo, in modo che si sciolga un pochino e diventi morbido....

 ... poi si spalma il gelato su un biscotto e si "chiude" con un altro biscotto, e così via fino a riempire una intera vaschetta, che si mette nel freezer per un'oretta circa, dopo aver cosparso il tutto con cioccolato o caramello (come nel mio caso...)

 Buono da non poter resistere.....


martedì 25 ottobre 2011

Una pagina (?) di ottobre

 Questa è una pagina del mio "365 X 2011", e riguarda il mese di ottobre. Non è precisamente una pagina, ma una bustra di plastica in cui ho infilato pezzetti di carta, ritagli, disegni di Puzzola, un quadratino della mia etterna coperta a crochetm, figurine et et etc... Tutto fermato con un pò di biadesivo, e poi cucito a macchina....

 Mi piace tantissimo questo conservare, mettere da parte, ricordare. Credo che mi piacerà ancora di più tra qualche anno, quando la memoria del giornalino scolastico di Puzzola, o della raccolta delle figurine del WWF con i punti della spesa fatta alla Coop, o dei disegni di mio figlio si sarebbe persa, annegata nei mesi e negli anni trascorsi e scolorita dal tempo, e sarà invece sempre con me, a portata di mano, dentro ad un voluminoso raccoglitore ad anelli. Traboccante di vita. E - già lo so - di feroce nostalgia....



lunedì 24 ottobre 2011

Biscotti a crochet (di nuovo....)

 L'avevo detto, io, che fermarsi sarebbe stato difficile! Detto fatto. Ne hai fatti altri sei, in un paio di serate davanti alla TV. E li ho messi su un bel piatto da portata, sulla mensola della libreria.... Da mangiarseli a morsi, vero?